Vendita confetture artigianali del Vesuvio: albicocca pellecchiella e ciliegia del Monte
Coltivazione e vendita diretta di confetture extra delle antiche varietà, trasformate attraverso le moderne tecniche di lavorazione.
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Alle falde del Vesuvio ,i terreni di natura vulcanica con le favorevoli condizioni climatiche rendono possibile la coltura di svariati tipi di alberi da frutta. Tra tutte spicca l’albicocco ,denominata dagli antichi agronomi chrysomela o pomo d’oro per la sua forma e il color giallo oro che raggiunge a piena maturazione. Fin dai tempi antichi è stato riconosciuto il primato della coltivazione dell’albicocco alla zona vesuviana perché in queste zone questo frutto colorato, zuccherino ,aromatico dalla polpa succosa raggiunge il massimo delle sue qualità organolettiche. Gli alberi che danno vita a questo meraviglioso frutto raggiungono l’altezza media intorno i 4-5 metri di altezza .I fiori, di un bel bianco appena colorato fioriscono da fine febbraio all’equinozio di primavera . Ci sono innumerevoli varietà che sono cambiate nel corso del tempo per varie ragioni che sono sia naturali sia dovute all’uomo vesuviano che ha sempre cercato di migliorarle per ottenere un frutto migliore sotto tutti i punti di vista. Tra le pregevoli varietà di albicocco della regione vesuviana ,portanti il nomignolo di chi l’aveva scoperta, che figurano anche nella coltivazione di Eligo,vi sono : -San castrese possiede frutti medi, giallo pallido macchiati di rosso carminio. Essi sono eccellenti per confettura e succhi di frutta e raggiungono la maturazione a fine Giugno. Epoca di maturazione tardiva 3° decade di giugno -Del prete o Prete è un frutto di grandezza media ,colore giallo forte con pigmenti di colore rosso che si stacca facilmente dalla polpa se matura; zuccherina-acidula, profumatissima ,molto aromatica e succosa. Questa matura ai primi di giugno e prende il nome di Gennaro Prete. -Boccuccia di colore giallo aranciato con tinte di rosso nella parte esposta al sole, zuccherina, profumata ,aromatica ,mandorla amara. Matura nella terza decade di giugno -Acqua di serino ,originaria di Torre del Greco, di sapore delicato, molto aromatica che matura nella seconda decade di giugno. -Pellecchiella, originaria di Portici, ha buccia liscia di colore giallo-oro tendente all’arancione rosso nella parte esposta La sua polpa soda e particolarmente zuccherina con il suo aroma profumato la rendono l’ ingrediente naturale adatto alla preparazione di confetture, nettari, liquori e frutta sciroppata. Per questo tende ad essere la coltivazione più diffusa dell’area vesuviana. L’11 luglio 2017, l’albicocca grazie al progetto dell' IPark presidio e cittadinanza, sostenuto da Prodos Consorzio di Cooperative Sociali e finanziato da Fondazione con il Sud, nasce il presidio Slow Food dell'albicocca Vesuviana. Lo scopo è la valorizzazione e la promozione del territorio all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio che è parte attiva di un insieme di iniziative. Al fine di preservare le proprietà organolettiche della pellecchiella , Eligo per le sue confetture utilizza il metodo a bassa temperatura (50°- 60°gradi) a cui viene aggiunto un minimo quantitativo di zucchero solo per garantire la conservazione di due anni.